Si celebreranno domani, alle ore 15,00, nella chiesa Madre di Misilmeri, i funerali di Francesco Costa, il ragazzo di appena 19 anni, morto dopo l’una di notte, martedì scorso.
Il giovane rimase vittima dell’incidente stradale, avvenuto la strada statale 121, “scorrimento veloce” Palermo-Agrigento, all’altezza dello svincolo con Villabate.
Il giovane era alla guida di una Fiat Panda, quando si è scontrato violentemente con una Ford Fiesta con alla guida C. L. S., 36 anni, di Marineo. Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio dei carabinieri della stazione di Villabate, che hanno effettuato i rilievi di rito. La Procura di Palermo ha avviato, come da prassi, un procedimento penale per ii reato di omicidio stradale a carico dell’altro automobilista coinvolto, rimasto a sua volta gravemente ferito ma sopravvissuto al tremendo schianto.
I familiari di Francesco Costa, per fare piena luce sui drammatici fatti, attraverso il consulente personale per la Sicilia Alessio Tarantino, si sono affidati a Studio3A-Valore Spa, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, con la collaborazione dell’avvocato Ornella Maria Cialona, del foro di Palermo.
Il Pubblico Ministero titolare del fascicolo, Mario Calabrese, ha convalidato il sequestro dei mezzi a cui avevano proceduto nell’immediatezza i militari dell’arma.
Non è stato ritenuto necessario disporre l’autopsia sulla salma di Francesco Costa, perché la Procura ha accertato che si è ritenuto evidente il decesso causato, unicamente ai gravissimi politraumi riportati in conseguenza del sinistro.