Gli undici arrestati nell’ambito dell’operazione Octopus fra cui anche 3 di Bagheria, avevano preso di mira anche alcuni locali fra Bagheria e Casteldaccia.
Sono gli stessi carabinieri che li citano nell’ordinanza di arresto: il pub cafè Verdone di Bagheria e il Kioskito a Casteldaccia, sulla strada statale 113.E i ragazzi del locale di Bagheria si erano rivolti ai giovani di Addiopizzo per avere un aiuto
“Parecchio tempo fa -si legge in una nota diffusa oggi- siamo entrati in contatto con i giovani titolari del pub cafè Verdone di Bagheria. Erano esausti e preoccupati. Ci hanno raccontato le angherie, le vessazioni e le aggressioni fisiche e verbali che erano costretti a subire da un po’ di tempo all’interno del loro locale. Ci hanno raccontato di risse scatenate dal nulla e della preoccupazione di perdere clientela e vanificare sacrifici fatti fino a quel momento. Iniziò allora il percorso che li ha portati a raccontare la loro vicenda alla Compagnia dei Carabinieri di Bagheria; percorso che si conclude con gli undici arresti di stamattina, grazie all’incessante e prezioso lavoro svolto dai Magistrati e dalle Forze dell’ordine.
Non faremo mancare il nostro supporto e sostegno ai giovani imprenditori di Bagheria, tanto per la voglia di investire e creare lavoro e ricchezza nella loro città e soprattutto per il coraggio e la determinazione mostrata nell’affrontare chi, con violenza, voleva mettere a repentaglio una vicenda imprenditoriale che merita solo ammirazione.”