
“Si è abbattuto il muro dell’omertà, il coraggio degli imprenditori che si sono ribellati al racket mafioso e che hanno denunciato, ha reso possibile la realizzazione di un’operazione complessa – ha concluso Alongi -. Un plauso va alle Forze dell’Ordine che da tempo conducono questa delicata indagine che ha come protagonisti coloro che hanno detto “no” al pizzo. Auspichiamo che anche gli altri imprenditori del territorio trovino il coraggio di denunciare per iniziare un nuovo percorso per l’affermazione della legalità”.