Una musicista di 36 anni di Palermo è finita agli arresti domiciliari per il reato di istigazione alla corruzione. Ad eseguirlo sono stati i carabinieri del nucleo investigativo di Palermo.
Il provvedimento è stato emesso dall’Ufficio Gip del Tribunale di Palermo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, sulla base delle risultanze investigative emerse nel corso dell’indagine preliminare condotta dai militari e coordinata dall’A.G. che ha consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico della predetta.
La musicista nell’aprile del 2021, avrebbe inviato un messaggio attraverso l’applicazione “Telegram” ad un funzionario dell’assessorato al Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, con il quale offriva, per conto di soggetti terzi non meglio identificati, la somma di 50.000 euro per l’approvazione di un progetto artistico (del valore complessivo di quasi 500.000 euro) per la realizzazione di un tour di concerti musicali da svolgere presso i più importanti parchi archeologici della Sicilia.
Il funzionario rifiutò e denunciò il tentativo di corruzione.