Un sub di 17 anni è stato multato di mille euro, perchè stava effettuando attività di pesca sportiva subacquea ad appena 10 metri dalla battigia, al largo della zona Olivella.
Il giovane è stato individuato dagli uomini della capitaneria di porto di Porticello, a seguito della segnalazione della mamma che non riusciva più a rintracciarlo.
Dopo la segnalazione è intervento il mezzo veloce GC 358 al fine di ricercare il giovane presumibilmente scomparso.
La ricerca eseguita ha dato immediatamente esito positivo, visto che dopo poco tempo è stato rinvenuto il ragazzo, un minore di anni 17, ad una distanza di circa 10 metri dalla riva, intento in attività di pesca subacquea con relativo fucile carico.
I militari dopo avere accertato il buono stato di salute del giovane, dopo averlo affidato alle cure dei genitori, hanno proceduto ad elevare una multa per la violazione della normativa vigente in materia di pesca sportiva subacquea, per un importo di 1.000,00 euro e al sequestro amministrativo dell’attrezzatura utilizzata.
I responsabili del Circomare di Porticello con una nota ricordano che l’attuale normativa prevede che la pesca subacquea venga effettuata ad una distanza superiore a metri 500 (cinquecento) dalla battigia e a metri 300 (trecento) dalle coste a picco sul mare, a prescindere dalla presenza o meno di bagnanti, e che la presenza del subacqueo stesso venga segnalata da un pallone rosso con una striscia diagonale bianca.
In tal senso, nel ricordare l’importanza del numero per le emergenze in mare 1530, attivo 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno, su tutto il territorio nazionale, per richiedere l’intervento immediato della Capitaneria di porto – Guardia Costiera più vicina, si sottolinea che rimane sempre molto alta l’attenzione circa la sicurezza e la tutela dei bagnanti.