Barche che gettano l’ancora a pochi metri dalla riva, sfiorando i bagnanti, facendo anche pesca a traino, schiamazzi, musica ad alto volume e parolacce. I residenti nei pressi del golfo di Capo Zafferano sono stanchi di assistere continuamente alle stesse scene.
“La storia si ripete, puntuale, ogni estate –raccontano alcuni residenti della zona-. Qui vale la legge del Far West. E se qualcuno reagisce, anche molto gentilmente, le reazioni spaziano dal riconoscimento delle ragioni altrui alle parolacce, dalla supponente indifferenza alle esplicite minacce. Tutto ciò in totale dispregio della legge e delle più elementari regole di convivenza.”
I residenti da anni chiedono maggiori controlli sul litorale, a pochi metri dalla costa. Del problema è stato messo a conoscenza anche il sindaco di Santa Flavia Salvatore Sanfilippo: “non è competenza comunale, visto che parliamo di controlli a mare. Nei giorni scorsi ho comunque ricevuto alcuni residenti con i quali ho parlato di quanto accade regolarmente. Ho avvertito anche la capitaneria di porto di Porticello e mi auguro che come è accaduto negli scorsi anni si facciano dei controlli mirati, anche da parte della polizia con gli scooteroni in acqua”.
I residenti continuano sottolineando che quasi tutti i pomeriggi, ma specialmente sabato e domenica, si scatena una lotta tra le barche a chi ha l’impianto stereo più potente. Inondando tutto il golfo di musica a volume assordante, in grado di infastidire centinaia di persone.
“Occorre che qualcuno faccia rispettare la legge -continuano-
Da un paio di anni, su iniziativa di una esponente politica, sono state posizionate alcune boe, per segnalare approssimativamente il limite di legge dalla riva. Ma a metà agosto le boe sono state rimosse da qualcuno che ne era infastidito.” Da anni un comitato di residenti lotta per avere giustizia, per proteggere l’area marina di Capo Zafferano, considerato uno dei fiori all’occhiello delle località turistiche del palermitano, oggi seriamente compromessa da un’inondazione di immondizie materiali e musicali, da veri e propri atti vandalici.