Sono appena trascorsi cento giorni dal Suo insediamento (12/Giugno/2014) e penso sia arrivato il momento di tracciare un bilancio di verifica del suo operato politico.
Dopo il momento utopico plebiscitario del suo risultato a dir poco bulgaro, volevo evidenziare delle piccole storture che mi hanno per un certo verso infastidito come civis di bagheria;
Certamente Lei Signor Sindaco ricorderà che la sua schiacciante percentuale di votanti, a suo favore, non è frutto di una analisi ideologica coniugata al suo movimento, quanto l’aspetto di un cambiamento di rotta, di verso, di protesta nella compagine politica-bagherese;
ebbene a risultato ottenuto, ci saremmo aspettati un suo ringraziamento nei confronti di tutta la cittadinanza che Lei amministra, d’altronde diceva una nota pubblicità “Almeno un Grazie” ce lo saremmo aspettati, (figuriamoci), ma questa è questione di stile o di classe come direbbe qualcuno; sorvoliamo su queste gelide storture e cerchiamo di fare un primo momento di analisi del suo percorso politico.
Dopo aver trascorso un sano e sereno periodo estivo ed aver respirato un’aria salubre, sia per la meticolosa pulizia delle spiaggie sia per il suo impegno “bucolico” profuso in prima persona, sono pervenuto alla considerazione di chiedermi/Le, quali risvolti vi siano stati, e se ci sono stati, per il bene del paese s’intende !
Faccio riferimento, in particolar modo, al progetto della “pulcherizzazione”, che sicuramente segna la svolta del cambiamento che tutti ci attendiamo; confido che l’operato progettuale sia in un avanzato stato di consolidamento e non rappresenti quel cavallo “troiano” di cui Ulisse si fece beffa di un intera popolazione.
A proposito di Troiano, nei miei ricordi riecheggia questo nome quale elemento di spicco essenziale e fondamentale all’interno del “Team Assessoriale”, ma penso proprio che sia l’eco di ricordi passati.
Indipendentemente dalla continua e costante Sua presenza propagandistica e pubblicistica su Blog e FB (facebook) e quant’altro faccia riferimento alla comunicazione tecnologica, non ricordo di aver letto, visto o sentito qualcosa di concreto sul suo conto, tranne per una nota positiva e degna di rilievo da parte del suo staff, relativa alla posa in opera di una passerella in legno per disabili, montata ad Aspra, ma già esistente da diversi anni, e mai così ampiamente diffusa e comunicata; malgrado tutto Lei è stato passivamente coinvolto con una denuncia a suo carico – come riportato da quotidiani/rotocalchi locali; oppure per la nota querelle (immagine propagandistica negativa per la città) con un consigliere comunale adita, come da programma, per le vie giudiziarie.
E che dire della recente/odierna questione Coinres ? Penso che, anche in questo caso lo studio della fuoriuscita dell’ATO sia in avanzata fase se non in dirittura d’arrivo con ulteriore programmazione e soluzione per il futuro di questa città.
A proposito, Signor Sindaco, e La tanta conclamata trasparenza ? baluardo di quest’amministrazione !
Condivido che i dipendenti comunali debbano essere dotati di cartellini identificativi per diretta individuabilità del soggetto interlocutore; ma non ho ancora compreso perché alla data del 21/09/2014 sul sito del comune alla voce giunta, gli Assessori comunali (tranne la Sig.ra Maria Puleo) non hanno allegato alla pubblicazione del sito il loro Curriculum Vitae; pura dimenticanza ? oppure debbo riconoscere che alla base della tanto conclamata valutazione curriculare c’è qualcosa per cui non dovremmo sapere o non conoscere ?
Alla fine sembra proprio non essere così semplice essere “Trasparenti”.
Per quanto riguarda la questione dissesto, non ho molto sentito parlare a tal proposito sia Lei Signor Sindaco sia l’Assessore competente al ramo, anzi sembra proprio quasi che il fallimento di questo comune non faccia parte della vostra “road map”; eppure ai sensi dell’art. 245 del D.L. 267/2000, gli organi istituzionali debbono assicurare l’andamento di equilibrio della gestione finanziaria muovendo le cause strutturali che hanno determinato il dissesto.
Come pure, d’altronde si dovrà pur dire che entro 3 mesi dalla dichiarazione di dissesto, si presenta una ipotesi di bilancio riequilibrato, provvedendo:
- Alla riduzione delle spese e rideterminazione organica del personale dichiarando eccedente il personale in servizio in sovrannumero rispetto al rapporto medio dipendente/popolazione fermo restando l’obbligo di accertare la compatibilità di bilancio;
- La spesa per il personale a tempo determinato deve essere ridotta a non oltre il 50% della spesa media sostenuta a tale titolo per l’ultimo triennio antecedente l’anno in cui l’ipotesi di dissesto si riferisce.
- La rideterminazione organica è sottoposta al vaglio della commissione per la finanza e gli organici degli enti per la l’approvazione.
- Il mancato rispetto degli adempimenti inerenti la rideterminazione della pianta organica e riduzione della spesa, comporta la denuncia dei fatti alla Procura Regionale della Corte dei Conti ed al Ministero dell’interno.
Signor Sindaco, come ho già detto in premessa, sono appena trascorsi cento giorni e non si può pretendere oltre, in questo breve periodo temporale, che rendersi pienamente conto e prendere atto delle problematiche che attanagliano l’ente;
- Programmazione piano rifiuti si, programmazione piano rifiuti no;
- Raccolta differenziata sì, raccolta differenziata no;
- Sacchi/Buste per differenziata si, sacchi/buste per differenziata no;
- Apertura Corso sì, apertura Corso, Boh! Attendiamo
E’ altrettanto vero, Signor Sindaco, che Lei ha le idee molto chiare e determinate su come amministrare la nostra città, con veri e propri stravolgimenti, ed è noto, come ha condotto la Sua rivoluzione augustea (riferimento ad episodi asprensi/raccolta rifiuti), sempre e pur nello spirito di una sana e legittimità di valori che lo riconoscono come paladino e baluardo della legalità, anche a rischio di immolarsi per la propria città e magari tentare di passare alla storia come martire.
Non le nascondo che mi sembra quasi di gustare una commedia shakesperiana “Tanto Rumore per Nulla”, mentre il gattopardo continua a vivere e coesistere all’interno del suo palazzo.
Al di fuori di quel riflesso della sua immagine difesa a piè pari dal popolo di FaceBook, ad oggi non ho visto né percepito alcun segnale di cambiamento strutturale.
Serenamente Signor Sindaco ci faccia sognare, “faccia veramente qualcosa di Pentastellare” !
Cordialmente
Dott. Nicolò Benfante