E’ stato rinviato a giudizio Gianfranco Miccichè, ex presidente dell’Ars, con l’accusa di truffa e peculato. Il processo inizierà il 7 luglio davanti alla terza sezione del tribunale di Palermo.
Il suo ex autista Maurizio Messina, che ha scelto il rito abbreviato, è stato condannato dal giudice per l’udienza preliminare Marco Gaeta a un anno e mezzo di carcere per truffa, più sei mesi (in totale due anni e due mesi) perché avrebbe sottratto la somma che gli era stata sequestrata durante le indagini.
Si tratta dei soldi che gli sarebbero stati pagati per missioni ritenute “fantasma”.
Secondo la Procura di Palermo, Miccichè avrebbe usato l’auto blu per fini non istituzionali, né di rappresentanza: dal trasporto di medicinali e piante ai passaggi dati a conoscenti e amici. Sono 33 i viaggi contestati.
Miccichè ha dichiarato “Ero certo del rinvio a giudizio e considero assolutamente di non aver commesso alcun reato.“