E’ trascorso quasi un anno dalle elezioni amministrative comunali di Santa Flavia. Che ne è del programma elettorale del Sindaco e della sua lista “Liberi di cambiare”?! Quali punti del programma proposto alla cittadinanza sono stati realizzati?!
Non risultano né mantenuti né annunciati in corso di realizzazione. L’ iter deliberativo di molti punti non risulta nemmeno iniziato.
La maggioranza, e dobbiamo purtroppo dire anche l’opposizione, mirano a galleggiare sulle macerie del Comune.
Per esempio, in un momento di crisi spaventoso, con milioni di euro di debiti (di cui nessuno conosce la reale entità), non investire sul turismo, in un comune come Santa Flavia, evidenzia una totale miopia politica. Perché il Consiglio comunale ha rinunciato ad un progetto già finanziato sul turismo, per dare ospitalità (Decentrata e, forse, momentanea) alla caserma dei Carabinieri,
a cui, con tutto il rispetto del caso, avrebbe potuto trovarsi un’altra più favorevole soluzione?!
Abbiamo atteso con “fiducia” l’ annuncio di qualcosa di positivo, che non è arrivato. Sarà un miraggio per tutta la legislatura? Maggioranza e opposizione sembrano abbastanza compatti nel mantenimento dello status quo, dimostrando ai cittadini abbastanza chiaramente di aver paura di un effettivo cambiamento.
Cara cittadinanza, noi siamo fuori dalla Amministrazione comunale, ma ci sentiamo di chiedere a vostro nome: “Maggioranza e opposizione se ancora ci siete, dimostratecelo!” Ci piace inoltre porre le seguenti domande che sorgono spontanee:
Caro Sindaco, la stampa riporta fatti e misfatti del Coinres. La misura è colma:
– Quanto ci vuole, egregio signor sindaco, perché attraverso un atto di coraggio istituzionale, venga finalmente strappato il contratto Coinres e restituita ai cittadini flavesi la possibilità di liberarsi da sé almeno dei rifiuti?
-Quanto ci vuole per iniziare una seria politica di raccolta differenziata?
Anni di governi e Consigli Comunali prettamente targati centro-destra hanno provocato il quasi dissesto finanziario e anche questa Giunta e questo Consiglio non sfuggono alla caratterizzazione politica del passato. Dobbiamo quindi attenderci l’ ennesima paralisi?!
* gruppo Onda Libera