Il Comandante della Polizia Municipale di Santa Flavia Anna Maria D’Acquisto, è stato assolto dall’accusa di “Omessa denuncia di reato da parte del Pubblico Ufficiale”. Assolto anche Roberto Mancino, che era stato accusato del reato di “occupazione abusiva di terreno” e “realizzazione abusiva di opere edilizie”.
La D’Acquisto, difesa dall’avvocato Letizia Coassin, è stata assolta perché il fatto non sussiste, mentre Mancino, difeso dall’avvocato Gianmaria Gargano, perché i fatti non costituiscono reato.
La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Fabio Stuppia, del Tribunale di Termini Imerese.
I fatti risalgono al 2015 e riguardano una denuncia secondo cui il chiosco ubicato nelle vicinanze del Comune di Santa Flavia era interamente abusivo e che il Comandante dei Vigili urbani era a conoscenza dell’abuso ma non lo avrebbe denunciato perché corrotta.
Ne è scaturita una causa giudiziaria davanti al Tribunale di Termini Imerese.
L’intero dibattimento ha dimostrato sia documentalmente sia a mezzo testimoni la totale estraneità dei fatti denunciati per entrambi gli imputati. Il Giudice si è riservato 90 giorni per il deposito delle motivazioni all’esito delle quali le parti si riservano l’eventualità di procedere per il reato di calunnia nei confronti del responsabile.
“La vicenda, per il ruolo ricoperto dalla D’Acquisto -sottolinea l’avvocato Coassin-, ha provocato non poco imbarazzo e grande nocumento professionale e all’immagine, ma dopo cinque anni di giudizio la verità è venuta a galla. Purtroppo, non è la prima volta che il denunciante cerca in qualche modo di infangare la veste del Comandante. Già con altro precedente procedimento, il G.I.P del Tribunale di Termini Imerese, Michele Guarnotta, nel 2016 ha emesso decreto di archiviazione per altri fatti.”