Non ce l’ha fatta Gaetano Orlando, il giovane di 20 anni, travolto da un’auto pirata, la sera di sabato scorso, 30 dicembre.Il cuore di Gaetano ha cessato di battere questa mattina all’ospedale Civico, al reparto di rianimazione.
Il giovane quella sera era appena uscito di casa, era a piedi, lungo la strada statale 113, nei pressi dell’incrocio di Santa Flavia.
Dopo avere fatto pochi passi da casa sua, è stato travolto da un’auto che sopraggiungeva da Casteldaccia, in direzione Palermo.
L’auto non lo avrà visto e lo ha preso in pieno.
L’automobilista però anzichè fermarsi e prestare soccorso, come previsto dal Codice della strada, è fuggito via.
Il giovane è stato soccorso e condotto in gravi condizioni all’ospedale Civico di Palermo.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri di Bagheria.
Bisogna capire se all’incidente ha assistito qualcuno che possa dare delle informazioni utili per riuscire a risalire all’identità dell’automobilista.
I carabinieri hanno avviato delle indagini anche con l’ausilio di alcune telecamere.
I genitori di Gaetano hanno dato l’autorizzazione all’espianto degli organi. Papà Calogero, mamma Margherita e il fratello Giovanni lanciano un appello attraverso l’avvocato Francesco Paolo Cardullo. Sperano che qualche testimone contatti i carabinieri di Bagheria. Non cercano una persona contro cui scaricare la rabbia, ma pretendono di sapere come sia stata spezzata una vita così giovane. Anche nella speranza di trovare uno spiraglio di consolazione a cui aggrapparsi.
L’amministrazione comunale di Santa Flavia in segno di lutto ha interrotto tutte le manifestazioni per la giornata della Befana.
“Siamo vicini alla famiglia -sottolinea il sindaco Salvatore Sanfilippo- speriamo che si ha visto qualcosa dia un contributo a risalire alla verità.”