Un tempo era uno dei luoghi più rinomati della zona, grazie al lido, alla spiaggia e al mare cristallino. Adesso l’intero stabilimento è abbandonato e anche la spiaggia è diventata una discarica a cielo aperto, con rifiuti di ogni genere e soprattutto pericolosi. Un’autentica bomba ecologica che potrebbe scoppiare da un momento all’altro.
L’allarme è stato lanciato da Legambiente Sicilia ed il circolo Bagheria e Dintorni che hanno denunciato lo stato di abbandono, fatiscenza e potenziale pericolosità del “Lido Olivella”, a Porticello, nel territorio di Santa Flavia.
A denunciare il degrado è il presidente del circolo Legambiente Bagheria e Dintorni, Luigi Tanghetti dopo un sopralluogo, in vista della campagna “Spiagge e fondali puliti” che si terrà l’ultimo fine settimana di maggio.
“Il Lido dell’Olivella -dice Tanghetti-, un tempo, era una rinomata sede balneare e sala di intrattenimento, oggi è pericolosamente e colpevolmente lasciata al più completo degrado, impoverita dalle sue stesse rovine e da quelle delle strutture limitrofe completamente distrutte e ricolme di ogni fattispecie di rifiuti.
La spiaggia è ormai un ricordo, ridotta a cloaca con un substrato di alghe morte. I volontari di Legambiente hanno trovato rifiuti di tutti i generi: varie qualità di materie plastiche e reti e tessuti di varia origine, i ben più preoccupanti flaconi, e non ce ne sono pochi,di diserbante targati Monsanto, o di oli meccanici e copertoni d’auto, tutte “bombe ecologiche” pronte a deflagrare e presenti in grandi quantità ad ogni centinaio di metri percorsi.”
Legambiente Sicilia ed il circolo Bagheria e Dintorni hanno chiesto ufficialmente alle autorità competenti una immediata bonifica e contemporanea messa in sicurezza.
“Non si può accettare -si legge in una nota- che, soprattutto in tempi di crisi, si possano sprecare risorse territoriali di eccellenza che potrebbero essere opportunamente ripristinate.”
Il lido da tempo è stato acquisito al patrimonio comunale.
Il Comune ha previsto una pulizia straordinaria che si svolgerà nei prossimi giorni.
“L’amministrazione quando si è insediata -sottolinea l’assessore comunale Enzo Sucato– ha trovato una convenzione con l’ospedale San Raffaele per realizzare un Lido in favore di un centro di fisioterapia in acqua. C’erano anche i finanziamenti dell’Asp che però non vennero utilizzati e la struttura rimase al patrimonio del Comune.
Adesso si provvederà ad un affidamento parziale a delle associazioni locali per una gestione pubblico-privato. Provvederemo a bonificare il litorale e prima possibile avvieremo una pulizia straordinaria. Abbiamo anche chiesto un incontro con i responsabili di Legambiente per avviare una collaborazione”.