Rimpasto in giunta a Santa Flavia.
Il sindaco Salvatore Sanfilippo ha sostituito due assessori comunali che si sono dimessi per vari motivi. S tratta di Gino Di Stefano, candidato a sindaco di Bagheria e Michelangelo Pedone, che ha lasciato l’incarico per motivi personali.Al loro posto il sindaco ha nominato l’ex sindaco di Bagheria, l’architetto Pino Fricano e l’architetto Michele Mineo.
Fricano ha avuto la delega alle politiche sociali, pari opportunità, pubblica istruzione, affari istituzionali, sicurezza pubblica, Patrimonio, Protezione civile, servizi a rete, beni confiscati, beni culturali, politiche per lo sviluppo e lavori pubblici.
Michele Mineo si occuperà di Turismo, sport e spettacolo, urbanistica, tutela del territorio.
Restano al loro posto Giuseppe D’Agostino e Maria Rosa Sanfilippo. Il primo che è anche vive sindaco, continuerà ad occuparsi di viabilità, arredo urbano, ville e giardini, igiene ambientale, sanità e politica municipale, la seconda resta al commercio, lavoro, attività produttive e sviluppo economico, politiche per lo sviluppo territoriale, programmazione comunitaria, affari istituzionali, tutela del territorio, innovazione tecnologia e digitalizzazione, politiche energetiche ed ambientali.
“Ritengo potere affermare -ha detto il sindaco Sanfilippo- che l’attività amministrativa svolta da entrambi gli assessori uscenti è stata condotta con passione e trasparenza. Li ringrazio per l’impegno e la dedizione per il lavoro.”
Sui due nuovi assessori Sanfilippo dice: “sono due architetti con molta esperienza, Fricano anche dal punto di vista amministrativo, e penso potranno molto aiutarci. Vogliamo potenziare il programma di sviluppo, anche dal punto di vista urbanistica.
Stiamo lavorando bene. Voglio ricordare che da quando è partita la raccolta differenziata siamo intorno al 70 per cento. In consiglio arriverà la proposta per la riduzione della Tari.”
Il sindaco Sanfilippo al momento attuale detiene la maggioranza anche in consiglio comunale con 10 componenti della lista “le ali per Santa Flavia” contro i 6 che occupano i banchi dell’opposizione.