Dopo due anni di solleciti e pressioni, si sblocca finalmente l’iter per il depuratore
di Santa Flavia. Arriva dalla Regione il decreto che libera i fondi necessari per l’adeguamento
dell’impianto (7 milioni di euro che attendevano da quasi un decennio), trasmettendoli al Commissario
Straordinario.
Grande soddisfazione della deputata Caterina Licatini, componente della Commissione
Ecomafie, che si è fatta carico della problematica anche con l’inchiesta sulla depurazione in Sicilia.
“È un grande successo con cui poniamo fine ad un inaudito scempio ambientale ed economico” commenta Licatini,
“dopo due anni di lavoro per superare le lungaggini della Regione Sicilia, i fondi sono stati finalmente sbloccati
e i lavori possono partire. Avevamo sollecitato per l’ennesima volta questo intervento durante le audizioni
della Giunta Musumeci che ho effettuato il mese scorso con la Commissione Ecomafie. È stata dura ma alla
fine ce l’abbiamo fatta. Adesso l’impianto non fa più capo al Comune e il procedimento passa in mano al
Commissario Maurizio Giugni e al Subcommissario Riccardo Costanza. Naturalmente continuerò a seguire la
vicenda, ma sono certa che la struttura commissariale sarà in grado di fare un ottimo lavoro.”