Una delle catene di negozi più esclusive della Sicilia, “Bagagli”, sarebbe stata gestita dalla mafia.
A riferirlo sarebbero stati 4 pentiti. Le indagini della Dia di Palermo avrebbero trovato i riscontri e così è scattato un maxi sequestro che ha interessato anche il negozio di Bagheria in corso Umberto.
Il sequestro è stato disposto dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, presieduto da Silvana Saguto. Gli uomini del colonnello Giuseppe D’Agata, hanno posto i sigilli agli otto negozi “Bagagli”, leader nel settore di borse e scarpe di marca. Sei punti vendita a Palermo: via Libertà, via Roma, via XX settembre, via Messina, via Mariano Stabile, via Strasburgo), un altro a Bagheria, in Corso Umberto I, e un altro a Catania, in corso Italia.
Sequestrati anche 44 beni immobili, fra terreni, magazzini e terreni; 26 rapporti bancari, tre auto di lusso, una moto e un’imbarcazione di venti metri ancorata al porticciolo di San Nicola L’Arena. Sequestrata pure una rivendita di tabacchi.