Il Bagheria città delle ville pareggia 1 a 1 l’anticipo della 1° giornata del girone di ritorno del campionato di Promozione siciliana.
Un pareggio che lascia l’amaro in bocca ai nerazzurri di Angelo Tomasello più per alcuni episodi spiacevoli che per il risultato finale.
Il primo tempo si conclude a reti bianche nonostante i numerosi tentativi del Bagheria: quattro tra traverse, pali e il gol del capitano Giorgio Stassi al 19’ fischiato per presunto fuori gioco dall’arbitro Braschi.
Appena iniziato il secondo tempo il Bagheria passa subito in vantaggio grazie al gol dal dischetto del capitano che capitalizza il rigore guadagnato dal compagno Raffaele Giglio. Gli animi degli ospiti agrigentini però si infiammano sempre più, tant’è che dal 25’ del st entrambe le squadre giocano in dieci: Caracappa viene colpito con una gomitata dal numero 2 della Margheritese e reagisce con la conseguente espulsione sia per lui che per Castiglione, autore del gesto. Non basta però la doppia espulsione a chiudere la questione che prosegue invece negli spogliatoi, lì Caracappa viene aggredito ancora una volta dall’avversario. Inevitabile la pausa imposta dall’arbitro per sedare il trambusto creatosi.
Un momento sicuramente brutto e lontano dall’idea di calcio che caratterizza lo storico Bagheria e che, di fatto, ha segnato le sorti del match. Poco dopo, al 37’, arriva il pareggio con il biancorosso Messina ma i nerazzurri non si fermano e provano a ribaltare il risultato fino all’ultimo. La partita si chiude sull’1 a 1 dopo quasi 9 minuti di recupero finale.
Con il punto conquistato nell’anticipo di sabato il Bagheria raggiunge la capolista in attesa che si giochino le regolari partite domenicali.