L’ingegnere Raimondo Giammanco, 62 anni, bagherese, è stato sospeso dall’esercizio di pubblico ufficio o servizio, per sei mesi.A Giammanco, dirigente della Ufficio Edilizia Privata del Genio Civile di Palermo (Regione Sicilia- Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilita) viene contestato il reato di rivelazione di segreto di ufficio.
La notizia viene resa nota con un comunicato stampa dalla Questura di Palermo.
Il provvedimento è stato emanato dal Gip presso il Tribunale di Palermo, Walter Turturici, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a firma del Procuratore Aggiunto Leonardo Agueci e del Sostituto Procuratore Luca Battinieri.
La vicenda è emersa nel più ampio contesto delle investigazioni condotte dalla Squadra Mobile di Palermo, aventi ad oggetto le modalità di affidamento di numerosi incarichi di progettazione da parte di GESAP spa -società di gestione dei servizi aeroportuali presso lo scalo di Palermo Punta Raisi. In tale ambito, in data 31 marzo 2017, con l’operazione “The Terminal”, si è proceduto all’esecuzione di misure cautelari personali nei confronti di Carmelo Scelta. Giuseppe Liistro, Stefano Flamink, Giuseppe Giambanco, e di misure reali a carico di diverse persone giuridiche.
L’ingegnere è accusato, nella qualità di Dirigente dell’Edilizia Privata del Genio Civile di Palermo, quindi Pubblico Ufficiale, in violazione dei doveri connessi al suo ufficio, rivelava notizie riservate coperte dal segreto di ufficio.
Le notizie rivelate che sarebbero dovute, invece, rimanere segrete riguardavano la circostanza che personale della Squadra Mobile si fosse recato presso gli Uffici del Genio Civile di Palermo ad acquisire copia dell’ incartamento relativo al progetto legato ai lavori da realizzare presso una villa sita in località Terrasini, in contrada Ruffino, di proprietà di Guseppe Liistro, ex PH Infrastrutture e Manutenzione della GESAP spa e attualmente ricoprente il medesimo incarico presso A.D.R., società concessionaria che gestisce gli aeroporti di Roma Fiumicino e Roma Ciampino, già colpito dalla misura cautelare degli arresti domiciliari.
In tal modo è stato rivelato che sulla vicenda vi fossero in corso indagini di polizia giudiziaria.
Tale rivelazione di notizie riservate risulta connessa all’episodio corruttivo contestato a Liistro e Giambanco relativo ai lavori di ristrutturazione della villa del primo.
In particolare, Liistro, nella qualità di Dirigente Responsabile dell’Area manutenzione di GESAP Spa, quindi incaricato di pubblico servizio, a remunerazione di più atti contrari ai suoi doveri di ufficio, riceveva o comunque accettava dal Giambanco, palermitano di anni 52, professore ordinario a tempo pieno della Facoltà di Ingegneria presso l’Università degli Studi di Palermo, già colpito dalla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Palermo, eseguita in data 31.3.2017, nonchè amministratore di fatto della XW INDUSTRIAL CIVIL STRUCTURES & WORKSHOP S.R.L- srl- l’espletamento, in forma gratuita o comunque a condizione di indebito favore, della progettazione strutturale delle opere di ammodernamento da realizzare presso la villa di sua proprietà sita in località Terrasini unitamente alla direzione dei lavori e al disbrigo delle procedure autorizzative presso gli uffici tecnici competenti.