I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Termini Imerese hanno tratto in arresto un sacerdote, don Paolo Marchese, già parroco in due diversi Comuni delle Madonie, per violenza sessuale ed atti sessuali con minorenne.
L’indagine è stata avviata a seguito della denuncia formalizzata da una ragazza, ventunenne, ma all’epoca dei fatti in argomento ancora minorenne.
La donna ha dichiarato che all’età di 13 anni, in occasione degli incontri organizzati dalla parrocchia del suo Comune di residenza, era stata avvicinata dal religioso, che avrebbe approfittato della sua condizione di sudditanza psicologica.
A distanza di otto anni la donna, con il sostegno dei familiari, ha denunciato l’accaduto e gli accertamenti che ne sono scaturiti consentendo di delineare un solido quadro indiziario a carico del religioso.
Pertanto i militari dell’Arma, coordinati dalla Procura di Termini Imerese, notificavano al prete un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari.