Strage di cani randagi nel territorio di Termini Imerese dove, nella zona portuale, da una decina di giorni a questa parte si consuma un’autentica cerneficina.
Il bilancio degli animali morti, tutti avvelenati, ammonta a 12 randagi di cui 4 cuccioli con mamma, 4 invece, sono stati salvati, grazie alla segnalazione di alcuni cittadini tra cui Giuseppe Purpi e Valentina Falzone e al tempestivo intervento delle guardie ambientali: Valentina Vivirito, Laura Muriella, Silvio Abbate, Dario Vivirito, Marianna Vitale, Nadia Ben Mahersia, Rosetta Antista, Anna Rizzo e Gabriele Favara, volontari del posto e veterinari disponibili come Sergio Longo e Angelo Del Posto.
“Tutto è cominciato il 12 settembre -dice Valentina Vivirito-, il giorno successivo sono stati segnalati altri due casi in preda alle convulsioni, salvati in extremis, purtroppo non si tratta di episodi isolati, abbiamo cercato di rispondere alle segnalazioni nel minor tempo possibile, ma in alcuni casi non è servito comunque a nulla”.
L’ultimo rinvenimento è avvenuto nei giorni scorsi, era di un cane agonizzante, con gravissime emorragie interne e temperatura di 40 gradi circa, morto subito dopo.
Il penultimo caso risalente a circa 4 giorni fa ed è il più grave: l’animale aveva gravissime emorragie interne e temperatura a 45 gradi. E’ morto la stessa sera, aveva ingerito cinque bustine di veleno per topi: un cocktail micidiale, che lo ha portato alla morte. Senza scampo.