Era in mobilità da sette mesi, Francesco La Russa, l’uomo che ieri pomeriggio ha sparato e ucciso 2 colleghi. Fra loro anche il bagherese Giovanni Sorci, 56 anni, di Bagheria. L’altra vittima si chiamava Gianluca Grimandi, abitava a Palermo e aveva 39 anni. (nella foto a sinistra Grimaldi e Sorci)
L’assassino ieri, intorno alle 13,00, era andato alla cava in contrada Giardinello, impianto sequestrato al gruppo Buttitta, di Bagheria, nel 2007.
Aveva raggiunto l’ufficio e aveva incontrato Gianluca Grimaldi, geologo.
In ufficio, con Grimaldi c’era il bagherese Giovanni Sorci.
I tre iniziano a parlare, poi la discussione si fa animata e La Russa estrae una pistola ed esplode una serie di colpi in sequenza che centrano e uccidono i due colleghi.
Alla scena pare abbia assistito il ragioniere dell’impianto che sarebbe fuggito.
Dopo qualche minuto l’uomo è stato arrestato dai poliziotti.
Francesco La Russa (nella foto a sinistra) non ha opposto resistenza e ha consegnato l’arma dei delitti: una calibro 9 e 21.
L’inchiesta è coordinata dal pubblico ministero Giacomo Brandini della Procura di Termini Imerese.
Le vittime.
Giovanni Sorci, bagherese, 56 anni, era conosciuto in città.
Ieri mattina aveva salutato la moglie Benedetta e i due figli Giusi ed Emanuele per raggiungere l’impianto a Trabia. Viveva in via Di Pasquale, una perpendicolare di corso Umberto. I vicini lo raccontano come una persona dedita al lavoro.
Gianluca Grimaldi, 39 anni, era laureato in geologia.
Ieri, dopo la tragedia,. La moglie sostenuta da alcuni parenti, si è recata nel luogo della tragedia. Grimaldi era padre di una bambina di 3 anni.