Avrebbe cercato di rapinare una donna che, con la figlia in tenera età, stava rientrando a casa in un edificio di via Cusmano a Palermo. Ma per lui sono scattate le manette con l’accusa di tentata rapina, aggressione e violazione della misura precauzionale di non allontanarsi dalla città di residenza.La polizia di palermo ha arrestato il bagherese Rosario Scianna, 48 anni.
L’allarme è scattato, ieri intorno alle 14.00: una donna trentenne, insieme alla giovanissima figlia, di rientro a casa, ha fatto in tempo a fare ingresso nell’ascensore del suo stabile quando è stata seguita da un uomo che si sarebbe rivelato il suo aggressore. Questi, durante la breve permanenza nell’ascensore, ha brandito un tagliabalse, ha minacciato madre e figlia di consegnare denaro e monili ed avendo ricevuto una risposta negativa, ha frugato nelle tasche della madre e nello zaino scolastico della piccola, senza nulla trovare ed ottenere.
Quando l’ascensore si è fermato al piano, l’aggressore è uscito, ha percorso le scale ed ha abbandonato l’edificio facendo perdere le sue tracce.
La vittima del tentativo di rapina, malgrado fosse spaventata, non ha perso la lucidità necessaria a contattare il 113 per segnalare l’accaduto e fornire una descrizione compiuta del ladro.
Una volante del Commissariato di Polizia del commissariato “Politeama” ha perlustrato palmo a palmo un’ampia porzione di centro cittadino compatibile con un eventuale percorso di fuga dell’uomo e lo ha individuato in via De Spuches.
L’uomo era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Bagheria.
Scianna è stato tratto in arresto ed oltre che del tentato furto, dovrà rispondere della violazione della misura di prevenzione.
I poliziotti della sezione “Investigativa” stanno vagliando le immagini di altri episodi analoghi per valutare l’eventuale responsabilità di Scianna.