Sei consiglieri della seconda commissione (Biagio D’Agati, Anna Zizzo, Gino Di Stefano, Nino La Corte, Giusy Chiello e Pietro Di Piazza) con una nota sottolineano che la loro attività è bloccata a causa della mancanza dell’assessore al bilancio.
“La nostra Commissione, si occupa di bilancio, interessati a svolgere il nostro ruolo al meglio, a tutela dei cittadini, siamo amareggiati di come il nostro lavoro per la città sia bloccato a causa della mancanza di una compagine assessoriale. Ormai da circa un mese, il sindaco ha azzerato la giunta e non ci sono altri riferimenti politici.
In commissione bilancio stiamo analizzando un fondamentale atto contabile per la città ossia “le aliquote IMU 2022”.
Prassi vuole che la commissione richieda l’audizione dell’assessore al Bilancio ma non essendoci e avendo la necessità di confrontarci con la parte politica abbiamo richiesto in audizione il Sindaco Tripoli per capire le motivazioni che hanno portato a delineare le aliquote IMU.
Purtroppo non abbiamo avuto alcuna risposta perchè il Sindaco non si è presentato per impegni.
Inutile dire che se viene meno anche la sua figura nell’amministrare, Bagheria è in stallo, e gli unici a pagarne le conseguenze sono i cittadini.
Noi siamo la voce dei cittadini, li rappresentiamo, ed è per questo che chiediamo responsabilità nei confronti di chi ha risposto in noi fiducia, e soprattutto ha creduto alla gestione amministrativa del sindaco e dei suoi assessori.
Questa crisi di Governo bagherese sta comportando l’abbandono della Città a sé stessa e l’assenza di ogni prospettiva programmatica e gestionale.”
Lo invitiamo, pertanto a pensare ai cittadini, e di concentrarsi sui loro bisogni.
Per amministrare non basta scrivere post su Facebook ma bisogna sopratutto garantire servizi ai cittadini e gestire l’ente in maniera oculata, principalmente, dal punto di vista economico.
Dopo l’amministrazione TRIPOLI c’è il rischio di ritrovarci con bellissimi murales e con le tasse alle stelle.