Brigida Alaimo, ex assessore al comune di Bagheria e responsabile provinciale Enti Locali di FdI Palermo, critica alcune recenti prese di posizione del sindaco di Bagheria Filippo Tripoli.
“Si resta a dir poco sorpresi nel leggere le dichiarazioni del sindaco di Bagheria Filippo Tripoli, relative alle ultime vicende politiche locali e nazionali. Il primo cittadino, auto sponsorizzandosi come capo di un’Amministrazione civica (di cui la sottoscritta ha fatto parte), è adesso diventato deputato in una lista a sostegno di Musumeci mentre rilascia interviste per conto del partito di Matteo Renzi e partecipa a vertici con esponenti di centrodestra. Un comportamento a dir poco confuso, che umilia i tanti bagheresi che nel progetto civico da lui proposto nel 2019 hanno creduto. Io stessa ho difficoltà a capire dove si collochi Tripoli oggi, che ancora non ha fatto sapere se resterà sindaco di Bagheria o andrà a Palermo a fare il deputato.”
La Alaimo sottolinea inoltre che “è ancora più incredibile la sottoscrizione che il nostro primo cittadino ha fatto dell’appello rivolto a Mario Draghi affinché resti premier per non far perdere i soldi del PNRR. Lo stesso presidente del consiglio ha assicurato che la crisi di governo non avrà effetti sulle risorse europee, ma molti esponenti politici “ondivaghi” sembrano avere paura di nuove elezioni, forse perché ancora non hanno deciso da che parte stare e come ricollocarsi in vista delle prossime tornate elettorali. Noi di Fratelli d’Italia siamo profondamente convinti del fatto che la legislatura sia ormai finita e che serva ridare la parola al popolo, l’unico depositario della sovranità in questa Nazione.”
