17 consiglieri comunali si dissociano dalla festa di San Giuseppe, ad eccezione del rito religioso

Brutta tegola contro l’amministrazione comunale di Bagheria.
Ben 17 consiglieri comunali hanno sottoscritto un comunicato stampa con il quale prendono le distanza sull’organizzazione della festa di San Giuseppe, fatta eccezione per le manifestazioni di carattere religioso.
Il documento è stato firmato dai gruppi di opposizione, ma anche da consiglieri comunali che sono stati vicini al sindaco come Antonio Scaduto dell’Udc, Angelo Puleo, Pietro Di Quarto e Antonino Chiello  della lista Civicamente, Angelo Bartolone del Fli, Emanuele Tornatore del Pd e Antonio Prestigiacomo dell’Mpa.
Nel documentosi legge che “i consiglieri comunali, alla luce del programma dei festeggiamenti di San Giuseppe, appreso tramite gli organi di stampa, prendono le distanze dall’intera organizzazione della festa e ne contestano i contenuti, assicurano altresì alla cittadinanza, in considerazione del difficile momento socio economico, la vigilanza su eventuali costi autorizzati dell’amministrazione ad eccezione di quelli prettamente connessi ad eventi religiosi, si dissociano altresì dai messaggi mediatici di certi artisti le cui performance sono state previste all’interno del programma dei festeggiamenti.”
Il documento è stato sottoscritto da

1. Amoroso Paolo (Pdl)
   
2. Di Stefano Domenico (Bagheria popolare)
   
3. La Corte Antonino (Pdl)
   
4. Di Stefano Giacinto (Pid)
   
5. Bartolone Angelo (Fli)
   
6. Di Quarto Pietro (Civicamente)
   
7. Aiello Pietro (Pdl)
   
8. D’Amato Michele (Bagheria viva)
   
9. Maggiore Filippo (Bagheria viva)
   
10. Tornatore Emanuele (Pd)
    
11. Lo Galbo Maurizio (Pdl)
    
12. Chiello Antonino (Civicamente)
    
13. Scaduto Antonino (Udc)
    
14. Puleo Angelo (Civicamente)
    
15. Gurrado Francesco (Pid)
    
16. Lo Cascio Maria Grazia (Pid)
17. Prestigiacomo Antonio (Mpa)