di Martino Grasso
Il periodo che stiamo attraversando richiede sforzi eccezionali. Per tutti.
Nessuno era preparato a quello che ci sta accadendo da circa un mese.Stiamo vivendo vite sospese, che in molti casi, stanno mettendo a nudo le nostre preoccupazioni e anche le nostre fragilità.
Ci era stato detto che bastavano 15 giorni di rigore domestico, per poi accorgerci che non era così. I giorni sono aumentati e anche le settimane. E noi sempre più o meno tappati a casa.
Tutte le attività commerciali sono state costrette a chiudere con conseguenze disastrose che nessuno si aspettava. E non sappiamo come si rialzeranno. Se riusciranno a farlo.
La mia riflessione è rivolta soprattutto alla classe politica locale e al mondo dell’informazione.
Io credo che in questo periodo tutti dovrebbero tenere la barra dritta verso un’unica direzione: il bene comune. Siete stati eletti per fare il bene della collettività. Tutta.
Ma non sempre si sta verificando questo. Anche in questo periodo stiamo assistendo a personalismi e protagonismi.
C’è chi si è intestato traguardi perseguiti da altri e qualcun altro si è fatto promotore di iniziative che sarebbe stato meglio se avesse coinvolto anche gli altri politici locali, nessuno escluso. Dando un segnale di unità. Almeno in questo clima di preoccupazione.
Continuare a proporre l’assunto “noi siamo meglio di voi” è sbagliato e soprattutto fuori luogo. Almeno adesso.
Penso che il sindaco con le sue dirette stia facendo un buon lavoro, facendo il punto della situazione, con chiarezza e senza allarmismi. A volte in orari in cui sarebbe lecito pensare che fosse a casa con i propri cari.
Infine vorrei rivolgermi alla mia categoria, a noi che facciamo informazione. Spesso in qualunque orario e gratuitamente.
Ma anche in questo caso, penso che l’autocritica sia indispensabile.
E’ vergognoso fare a gara a chi arriva prima nel dare la notizia, proponendo a volte informazioni devianti o del tutto false. Dettate dalla fretta, spero mai dalla malafede.
La gente è disorientata e proprio per questo motivo bisogna informare correttamente. E responsabilmente.
Evitando di denigrare il concorrente o presunto tale.
Dobbiamo informare in maniera puntuale, ma senza allarmismi e sensazionalismi che potrebbero solo infondere tanto terrore fra la gente.
Penso che da questo periodo ne usciremo, come è logico che sia.
E ne usciremo migliori. Almeno spero.
