I carabinieri della compagnia di Misilmeri hanno arrestato due bagheresi, accusati di tentato furto aggravato e ricettazione.
I militari, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno sorpreso i due individui, un 41enne e un 28enne, mentre armeggiavano con una tenaglia su una macchina operatrice, parcheggiata all’interno di un cantiere stradale sito al km 236 della Strada Statale 121 ‘”Palermo-Agrigento”.
La particolare circostanza della presenza dei due uomini nel cantiere e la loro repentina fuga, hanno indotto i militari ad intervenire subito, fermando i due uomini dopo un breve inseguimento.
Nel corso della perquisizione, estesa al veicolo in uso ai due uomini, sono stati rinvenuti gli arnesi da scasso, una tanica in plastica contenente residui di gasolio e oggetti vari (tra cui un lavandino, posate, padelle, bacinelle, ombrelloni e un mobile da bagno con specchiera).
Quanto rinvenuto è stato in parte riconosciuto come provento di furto e riconsegnato ai legittimi proprietari. Il restante materiale è stato posto sotto sequestro. Il valore complessivo della refurtiva è stato stimato in circa 2.500 euro.
Gli uomini, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati posti agli arresti domiciliari fino alla successiva udienza dinanzi al G.I.P. di Termini Imerese, che ha convalidato gli arresti.