di Pino Grasso
Il malfunzionamento del depuratore comunale è causa della crisi economica della frazione marinara di Aspra che si protrae ormai da anni ed anche in prossimità della prossima estate si rischia di compromettere l’ennesima stagione balneare.
Ne è convinto il Consiglio della circoscrizione che mercoledì scorso ha votato, all’unanimità, la dismissione del depuratore e di chiedere all’Amap di allacciarsi a quello di Acqua dei Corsari.
“Diciamo stop al depuratore e a nuovi finanziamenti di ammodernamento – dichiara il presidente del Consiglio circoscrizionale Gerardo Lorenzini – perché il suo malfunzionamento ha portato soltanto problemi alla nostra frazione e alla balneabilità della costa. Chiediamo al sindaco di mettersi in contatto con Amap che ha assunto la gestione del servizio di mettere in atto tutte le condizioni per allacciarci al vicino depuratore di Acqua dei Corsari che funziona benissimo”.
Intanto nell’immediato, il Consiglio circoscrizionale ha chiesto che nel contempo si rimetta in funzione l’impianto che nelle scorse settimane ha creato non pochi problemi di inquinamento ambientale con notevole sversamento di liquami sulla battigia, come denunciato dallo stesso Consiglio circoscrizionale, dai cittadini e da Legambiente con una denuncia. “Dopo che l’Ato uno ci ha abbandonato – prosegue Lorenzini – adesso dovrà essere l’Amap a gestire il depurare ed evitare che si verifichino altri episodi simili. Da parte sua, il sindaco che è stato informato da me si è impegnato a parlarne con i dirigenti Amap per risolvere una volta per tutte questa deficienza”. Come è noto sino al 30 settembre la società partecipata di Palermo Amap gestirà il servizio idrico integrato nel comune di Bagheria ed in altri 34 comuni della Provincia. Questo a seguito della sigla dello scorso 18 maggio dell’accordo tra la curatela di Aps e i sindacati e per il passaggio definitivo del servizio dall’Ato ad Amap dopo il fallimento della società Acque potabili siciliane. Amap che si farà carico oltre che di 220 dipendenti anche della cura dei depuratori le cui responsabilità resteranno in capo ai Comuni che metteranno a disposizioni locali per il personale Amap. Entro il 30 settembre poi si dovrà scegliere il gestore dell’ambito che potrebbe anche essere nuovamente Amap. “Questa positiva conclusione – dice il sindaco Patrizio Cinque – farà rientrerà prestissimo ogni emergenza idrica in città e tutto tornerà alla normalità, gli operatori Amap sono già a lavoro. E’ questo il risultato anche di un lavoro sinergico che ha visto i sindaci impegnati ed attivi in diversi incontri e tavoli tecnici. Ora occorre che la Regione siciliana definisca una nuova legge di riordino e reperisca fondi europei per le reti idriche e soprattutto i sistemi di depurazione”.