Bagheria. Alcuni consiglieri comunali chiedono misure urgenti per il contenimento del contagio

I consiglieri comunali di “Forza Italia” (La Corte Antonino e Gurrado Francesco), dell'”L’Aquilone” (Amoroso Paolo e Di Stefano Giacinto e Prestigiamono Domenico), Anna Zizzo e Michele Rizzo, chiedono  all’amministrazione comunale misure urgenti per il contenimento del contagio da COVID 19 per il personale e i cittadini del Comune di Bagheria e rinvio del consiglio comunale previsto per il 10 marzo, a data da destinarsi.I consiglieri comunali con un documento sottolineano che “l’articolo 2 del Decreto Legge numero 6 del 2020 prevede che le autorità competenti possano adottare ulteriori misure di contenimento al fine di prevenire il diffondersi dell’epidemia anche al di fuori dei casi di cui all’articolo 1 comma 1;
• ritenuto che codesta amministrazione comunale debba adottare parzialmente tutte le misure di cui all’art. 1
lettera K e quindi di evitare o quanto meno ridurre al massimo l’assembramento di persone che stazionano a
distanza ravvicinata • visto il D.P.C.M del 8.3.2020 e in particolare l’art. 2 che detta le Misure per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19;
• considerato l’evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia e
l’incremento dei casi sul territorio nazionale;
• considerato che ormai da diversi mesi abbiamo deciso di non partecipare alle adunanze delle Conferenze dei
Capigruppo per assenza di rispetto istituzionale nei nostri confronti, atteso che ciò che doveva essere
analizzato, valutato e programmato risultava il più delle volte già preordinato dalla maggioranza e avvallato
dalla giunta comunale che di fatto esautorava il potere della conferenza stessa;
• vita l’urgenza e la necessità di salvaguardare e tutelare, la salute dei Bagheresi, dei dipendenti comunali, di noi
amministratori e delle nostre famiglie;
• rilevato che rispetto ai temi oggetto del Consiglio Comunale del 10 marzo c.m., non esistono termini ultimativi
per l’approvazione di atti e delibere;
I sottoscritti consiglieri comunali La Corte Antonino, Gurrado Francesco, Di Stefano Giacinto, Amoroso
Paolo, Prestigiacomo Domenico, Zizzo Anna e Rizzo Michele, sulla base delle norme richiamate in materia di
prevenzione del contagio da coronavirus e delle azioni che altre istituzioni comunali stanno correttamente adottando,
con grande senso di responsabilità, verso i dipendenti comunali, i singoli componenti istituzionali e la comunità
intera,
Chiedono
1. la sospensione dell’attività di ricevimento del pubblico, per tutti gli uffici comunali i cui servizi erogati non
risultino indispensabili ed indifferibili;
2. di attivare ogni forma di comunicazione telematica, con il cittadino utente, al fine del rilascio di
certificazioni e/o documenti che non necessitano di una presenza fisica;
3. la sospensione, a data da destinarsi, della seduta consiliare che si sarebbe dovuta tenere martedi 10 marzo,
in via del tutto precauzionale e atteso che per l’approvazione degli atti e delle delibere, inserite all’ordine
del giorno, non esistono termini ultimativi.”