Bagheria. Allontanati 11 operatori del Coinres perché “non funzionali”

di Martino Grasso
E’ stata firmata un’ordinanza sindacale con la quale 11 dipendenti in carico al Coinres, e destinati a Bagheria, vengono allontanati da Bagheria. Inizialmente i dipenderti per i quali si chiedeva l’allontanamento erano 12, ma 1 è stato reintegrato.
Il sindaco con una nota della fine di gennaio, chiede di revocare il “comando” degli operai e che gli stessi non vengano retribuiti a carico del Comune stesso. Si chiede che il personale venga destinato negli altri Comuni che aderiscono al Coinres.
Agli 11 dipendenti è stato anche inibito l’utilizzo dei badge.
Alla base del provvedimento c’è il poco gradimento dell’amministrazione nei confronti delle persone in oggetto. Due di loro potrebbero anche essere fiancheggiatori della famiglia mafiosa bagherese. Nella nota inviata dal sindaco ai vertici del Coinres si legge che il personale “non è funzionale al buon andamento del servizio RSU nel territorio bagherese”.
Nella nota si aggiunge che “due di loro in particolare (e si fanno i nomi) potrebbero ritenersi fiancheggiatori della famiglia mafiosa bagherese e che pertanto, sono incompatibili con lo svolgimento di attività lavorativa per la pubblica amministrazione e non possano in alcun modo lavorare per i cittadini bagheresi”.
Pare che i due dipendenti abbiano presentato denuncia al commissariato di polizia nei giorni scorsi.
I due sottolineano di non avere mai avuto notificato provvedimenti dove risultano indagati in ordine e condotte connesse alla criminalità organizzata o a frequentazioni di ambienti malavitosi.
Nella nota del sindaco si fa riferimento anche a 3 dipendenti che erano stati destinati al Comune di Bagheria, ma che non hanno mai prestato servizio.
Attualmente sono 70 gli operatori del Coinres che lavorano nel territorio bagherese.