Due rumeni sono stati arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e tentato furto di cavi di energia elettrica.
I carabinieri della stazione di Bagheria li hanno bloccati giovedì notte, intorno alle 2.00, in contrada “Accia” al confine fra i comuni di Bagheria e Santa Flavia.
I due arrestati sono: Vasile Cosma, 31 anni e Petru Bogdan Yovan, 18 anni, entrambi nati in Romania.
L’operazione rientra nell’ambito dei servizi di prevenzione e repressione di reati predatori, fenomeni che negli ultimi mesi hanno registrato un notevole incremento nelle zone rurali dei Comuni di Bagheria e Santa Flavia.
I militari hanno individuato un furgone Volkswagen Caddy con a bordo tre soggetti.
I carabinieri hanno intimato l’alt per procedere al controllo ma i tre si sono dati alla fuga a bordo del mezzo.
Ne è nato un inseguimento per le vie interpoderali, conclusosi subito dopo, in contrada Suvarita, territorio del Comune di Baucina, dove nel frattempo è intervenuta anche una pattuglia della Stazione Carabinieri di Baucina.
Durante il lungo inseguimento, il conducente del furgone ha anche cercato di speronare e fare uscire di strada la macchina dei Carabinieri di Bagheria.
Una volta fermato il mezzo, i tre individui sono scesi di corsa dal furgone, tentando di darsi alla fuga a piedi, ma due di loro sono stati bloccati dai Carabinieri, mentre un terzo è riuscito a darsi alla fuga saltando una staccionata e facendo perdere le sue tracce.A seguito della perquisizione nel veicolo sono state rinvenute e sequestrate diverse cesoie, tenaglie ed arnesi da scasso, nonché una cinepresa anni 70 presumibilmente provento di furto.
Le indagini hanno permesso di accertare che i tre, poco prima di essere intercettati dai militari operanti, avevano tranciato i cavi in rame della linea elettrica Enel in contrada Chiarandà – Via Giovanni Gentile, agro del Comune di Santa Flavia, senza però riuscire ad asportarli poiché ancora alimentati da corrente elettrica.
I due su disposizione dell’Autorità Giudiziaria sono stati tratti in arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale in concorso, denunciati in stato di libertà per tentato furto aggravato di cavi in rame della rete Enel e per possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Termini Imerese, Cosma e Iovan sono stati giudicati con il rito direttissimo conclusosi con la convalida e la liberazione in attesa di processo rinviato a 2 luglio prossimo.