Avevano preso di mira l’ex clinica Villa Maria Cristina, abbandonata da tempo, ma è finita male e sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di polizia.Le manette sono scattate per due rumeni, B.C., 40 anni e H.A., 34 anni, che erano penetrati all’interno della struttura lungo la via Catullo.
Gli agenti hanno notato un uomo, affacciato ed in precario equilibrio da una finestra del quarto piano, intento a rimuovere, con l’ausilio di una sbarra in ferro, la tubazione in rame esterna all’edificio.
L’altro individuo, dall’interno lo sosteneva per un braccio onde evitare che potesse cadere al suolo.
I poliziotti sono saliti al piano ed hanno bloccato i due uomini.
Nella tasca del pantalone di B.C. sono state rinvenute due chiavi inglesi ed un giravite, mentre nella tasca del pantalone di H.A. è stata rinvenuta una tenaglia. In uno zaino sono stati trovati arnesi atti allo scasso.
Il materiale rinvenuto, (compresa la sbarra in ferro utilizzata per divellere la tubazione in rame) è stato posto sotto sequestro.
Da un controllo più approfondito la tubazione in rame, della lunghezza di circa 6 metri, è risultata essere danneggiata e parzialmente staccata dalla sua sede.
I due cittadini rumeni sono stati arrestati perché colti nella flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso, e sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del processo per direttissima.