Avevano accatastato plafoniere, materiale elettrico e persino telefoni, ma sono stati sorpresi dai carabinieri e arrestati. Alla vista dei militari hanno anche cercato di fuggire, ma dopo un breve inseguimento sono stati bloccati.
Ancora una volta, nel mirino dei ladri era finita l’ex clinica villa Maria Cristina, in contrada Parisi. Per gli autori però questa volta è andata male.
I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bagheria hanno arrestato due giovani residenti a Palermo che dopo la convalida sono stati rimessi in libertà. Si tratta di Giuseppe Vitale, 32 anni e Giovanni Rizzuto, 48 anni (nella foto a lato).
I militari da tempo sorvegliano la zona, ripetutamente bersagliata dai ladri. Circa due mesi fa, altri due giovani bagheresi erano stati sorpresi nella struttura.
L’altro ieri i carabinieri hanno notato che il cavo di ferro posto a chiusura del cancello era stato tranciato. Nella successiva ispezione hanno sorpreso i due che, al primo piano, avevano già smontato ed accatastato un’ingente quantità di plafoniere, interruttori elettrici e perfino dei telefoni, e li stavano caricando in un mezzo parcheggiato in prossimità della zona.
I due hanno cercato di scappare a piedi, ma sono stati bloccati.
Su disposizione del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Termini Imerese, Paolo Sartorello, hanno passato la notte agli arresti domiciliari e, nella mattinata del 17 aprile, sono stati tradotti presso il Tribunale di Termini Imerese per il rito direttissimo, conclusosi con la convalida degli arresti, la liberazione dei due ed il rinvio del processo a data da destinarsi.