Gli agenti del commissariato di polizia di Bagheria hanno arresto un uomo dopo avere cercato di bruciare la casa della convivente che le aveva comunicato che la loro storia era finta.Con l’accusa di avere appiccato un incendio, divampato nei mesi scorsi, in un’abitazione di via Pietro Gagliardo, gli agenti del commissariato di polizia di Bagheria hanno arrestato un uomo di 46 anni, disoccupato, palermitano, ma residente a Bagheria. Le generalità non sono state rese note per tutelare la donna.
Il provvedimento è stato emesso dal GIP presso il tribunale di Termini Imerese.
La donna, aveva comunicato telefonicamente la fine della loro relazione e il quarantaseienne aveva deciso di fargliela pagare bruciandole la casa.
Gli agenti del commissariato in quella circostanza si erano recati presso l’abitazione dove era divampato un incendio di notevoli proporzioni, che ne aveva seriamente danneggiato i locali interni. Dopo l’intervento dei vigili del fuoco che riuscirono a domare le fiamme si accertò la natura dolosa dell’incendio: le fiamme erano state appiccate infatti in più punti dell’appartamento.
Il rogo principale era scoppiato nella camera da letto, risultata completamente distrutta: le fiamme avevano poi coinvolto il corridoio, annerendo l’intero appartamento. In altre stanze della casa vi erano inoltre alcune sedie, uno sgabello e una coperta che vennero distrutte dalle fiamme.
L’appartamento, al momento dell’incendio era vuoto, e venne accertato che era di proprietà di una donna che c viveva con il proprio compagno.
La donna riferì agli agenti che quella stessa sera si era allontanata dall’abitazione, trovando poi rifugio presso l’abitazione dei consuoceri, al culmine dell’ennesimo litigio con il compagno. Secondo il racconto della donna, l’uomo, in preda all’alcool l’avrebbe anche aggredita fisicamente. E pare che le aggressioni fisiche e verbali fossero ricorrenti soprattutto nell’ultimo periodo ma da lei mai denunciate per paura di più pesanti reazioni da parte dell’uomo.
I consuoceri della donna si sarebbero successivamente recati presso la sua abitazione prodigandosi per convincere bonariamente l’uomo a lasciare l’appartamento, cosa che effettivamente questi avrebbe fatto.
La vittima a quel punto avrebbe chiamato al telefono il compagno per comunicargli la sua volontà di chiudere definitivamente il loro rapporto. Ma la reazione sarebbe stata violenta al punto da indurre l’uomo ad incendiare la casa.
Le indagini condotte dagli agenti del commissariato Bagheria, attraverso l’acquisizione ed analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona e l’audizione di testimoni chiave, hanno fornito un concreto quadro indiziario a carico dell’uomo, che ha condotto l’uomo all’arresto.
Determinante anche per le indagini il ritrovamento, durante le fasi del sopralluogo all’interno dell’abitazione della donna, di un foglio di carta appeso alla porta dello stabile con su scritto “ricordati io t’ho amato e tu…”.