Ancora un caso di violenza in una struttura sanitaria di Bagheria.
L’ultima in ordine cronologico si è verificata mercoledì, alle 5 del mattino, al Presidio Territoriale di Emergenza, di via Papa Giovanni XXIII a Bagheria.
Un uomo di 40 anni, arrivato in evidente stato di ebrezza, ha iniziato a colpire con dei calci una porta. Senza apparente motivo.
L’uomo poco prima era arrivato nella struttura sanitaria con l’ambulanza in evidente strato di agitazione psicomotoria. Aveva ricevuto degli ansiolitici ed era stato dimesso, ma dopo circa 20 minuti è tornato ed è andato in ecsandesenza.
Ad assistere alla scena un medico che ha chiamato i carabinieri per fermare il responsabile.
Secondo alcuni testimoni l’uomo aveva anche una ferita ad una mano e avrebbe iniziato a leccarsi il sangue.
I carabinieri giunti sul posto hanno identificato l’uomo.
Pare che avrebbe colpito ripetutamente la porta d’ingresso riuscendo a incrinare un vetro. Una volta riportata la calma il medico in servizio per la guardia notturna ha presentato denuncia ai carabinieri di Bagheria contro l’uomo. Pare si tratti di un disoccupato bagherese, responsabile di quanto accaduto.
Successivamente i carabinieri hanno riferito l’episodio all’autorità giudiziaria e hanno avviato le indagini per chiarire i contorni della vicenda.
Purtroppo non è il primo caso di violenza che si verifica a Bagheria in una struttura sanitaria.
Lo scorso anno sono stati almeno 3 i casi di violenza ai danni di operatori sanitari a Bagheria.
