Aveva raccontato di essere stata molestata da un bidello all’interno di una scuola media bagherese.
Dopo 4 anni il Tribunale di Termini Imerese, ha accertato che la ragazzina, all’epoca dei fatti, tredicenne, si era inventata tutto.E così il bidello F. G., un uomo di Bagheria, è stato assolto.
Il bidello era difeso dagli avvocati Walter Cutrone e Valentina Fontana.
I fatti si riferiscono al 24 marzo del 2015. La tredicenne aveva raccontato che quel giorno non aveva partecipato alla lezione di religione e stava nei locali della scuola. Ad un certo punto avrebbe incrociato il bidello.
Secondo la ragazzina l’uomo le aveva chiesto di aiutarlo in palestra, ma ad un certo punto, avrebbe chiuso la struttura e le avrebbe infilato le mani nella maglietta, toccandole i seni. Da qui la denuncia.
Il bidello aveva sostenuto che avrebbe rimproverato la ragazzina e dopo averla presa per un braccio l’avrebbe rimproverata, dicendole che non poteva andare in giro senza fare nulla, durante le lezioni.
L’uomo però venne sospeso dal servizio. Per un anno ebbe anche il divieto di dimora a Bagheria.
La vicenda finì in Tribunale e dopo 4 anni, il bidello, è stato assolto in assenza di prove.