Un ruolo importante nell’operazione che ha portato all’arresto di 12 persone nell’operazione antidrogra fra Bagheria e l’Argentina, l’avrebbero avuto due collaboratori bagheresi: Pasquale Di Salvo 55 anni e Andrea Militello 43 anni. Sarebbero stati loro a collaborare con i magistrati fornendo ampi riscontri alle indagini dei carabinieri.
Sono stati loro a parlare di cessioni d droga, prendendo spunto da una partita di stupefacenti gestita da Salvatore Drago Ferrante.
Dall’inchiesta, inoltre, viene fuori anche il ruolo principale di 3 ragazze (tutte indagate a piede libero) che avrebbero venduto la droga nelle discoteche della zona.
Si tratta di Erica T. 24 anni, Giada S. 23 anni e Martina P. 20 anni.
Le tre ragazze rispondono di casi singoli di spaccio, soprattutto ecstasy e anfetamine.
I carabinieri scoprono il loro ruolo grazie ad una intercettazione captata da una microspia nel Suv Mercedes di Pasquale Testa, arrestato ieri mattina.
Il 1 dicembre del 2015 i carabinieri registrano una conversazione fra Testa e una delle ragazze. Testa si preoccupa per la giovane invitandola a non drogarsi, la ragazza ribatte dicendo “io ho qualche 20 buste qua” e Testa aggiunge “io lo dico principalmente per te. Perché poi le persone parlano assai. Io voglio parlare con te che siamo soli. Dico, ma tu stai incominciando a fumare?” E la ragazza risponde: “no”. E l’altro: “Sicuro?” e lei “si. Quando mi sono fumata un grammo he glielo detto pure a… a tanto non sono come gli altri”. E Testa ribatte: “per te, perché cioè ti stai costrueno una bella cosa ah… e molte persone tipo… molte persone sono arrivate al tuo punto e sono cadute… cerca di… io lo dico per te, vedi di mettere la esta a…” E la ragazza sottolinea: “a te risulta che io fino ad ora sono caduta?”
