Sembra un paradosso, ma ad anno finanziario abbondantemente concluso, quello relativo al 2012, l’amministrazione comunale chiude in pareggio il Bilancio di previsione.
Nella giornata di oggi sarà approvato dalla giunta.
Il documento finanziario è stato chiuso in equilibrio, ma il suo contenuto è strettamente legato al bilancio pluriennale.
Ad annunciarlo nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, l’assessore al “Bilancio e Programmazione economica” Antonino Sciacchitano.
Con l’approvazione dell’atto si dovrebbe scongiurare il dissesto finanziario, a condizione che il Consiglio comunale, al quale dovrà essere sottoposta la decisione dell’amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Lo Meo decida di approvare il documento finanziario, senza ulteriori stravolgimenti entro la prossima settimana e soprattutto se otterrà il placet del Collegio dei revisori dei conti.
Già le prime avvisaglie si sono manifestate con il “niet” alla proposta dell’amministrazione che voleva aumentare alcune imposte come l’Imu e l’addizionale Irpef comunale. “Le criticità in bilancio però permangono – come ha tenuto a sottolineare l’assessore Sciacchitano – in quanto si è operato secondo il criterio del principio di cassa e non di competenza”.
A fare quadrare i conti gli oltre 3 milioni di euro di crediti vantati nei confronti dell’Ente acquedotti Siciliani, in liquidazione che dovrebbero essere garantiti dalla Regione. A tal proposito ci sarebbe un documento del liquidatore della società che conferma l’entità del credito e il commissario regionale avrebbe garantito sul ritorno delle somme nelle casse comunali. Altro criterio adottato per la chiusura in pareggio del bilancio di previsione 2012 sarebbe anche l’iscrizione tra le poste in bilancio, nella voce entrate, delle sanzioni amministrative pecuniarie, conseguenti a violazioni del codice della strada. L’importo relativo a sanzioni iscritto in bilancio ammonta complessivamente a 3 milioni di euro di cui soltanto 500.000 euro incassati.