La prima sezione della corte d’assise di Palermo ha condannato a 15 anni e 2 mesi Giampiero Ferrito e il padre Pietro e a 15 anni il fratello Rosario per omicidio volontario aggravato dai futili motivi. I tre, secondo l’accusa, avrebbero ucciso Giuseppe Alongi (nella foto), convivente della sorella di Rosario e Giampiero, perchè il suo cane, Frittella, abbaiava e li infastidiva.
L’omicidio fu commesso a Bagheria il 15 agosto del 2011 in contrada Monaco. Giuseppe Alongi era tornato dalle ferie. Il suo cagnolino si avvicinò alla vettura dei cognati per salutarli, cominciando ad abbaiare. I rapporti tra i cognati erano tesi da tempo e i due fratelli iniziarono a colpire la vittima. Poi, secondo la ricostruzione degli inquirenti, arrivò il padre, Pietro, che colpì Alongi con un coltello. Ad accusare i Ferrito fu la sorella, Pierangela, che raccontò alla polizia come era stato ucciso il compagno.