E’ stato il consumo “anomalo” di carburante ad attirare l’attenzione degli organi comunali preposti al controllo.
I Carabinieri del Nucleo Operativo di Bagheria venerdì 24 gennaio hanno seguito gli autocompattatori del COINRES di Bagheria, per verificare cosa succedeva. Accodandosi ai mezzi nella trasferta per Catania; dopo che gli autocompattatori avevano portato i rifiuti in discarica, i Carabinieri hanno notato una “strana” sosta: due mezzi infatti, intorno alle 7:00 del mattino, si sono fermati in un luogo insolito, una sorta di piazzola di sosta, mentre gli autisti scomparivano alla vista dei militari. Avvicinatisi per verificare cosa stesse accadendo, i Carabinieri hanno constatato con sorpresa che i due autisti, M. B. nato a Bagheria, 35 anni, ivi residente e R. A. nato a Palermo, 46 anni, residente a Bagheria, muniti di tubi e bidoni in plastica stavano cercando di asportare il gasolio dai due autocompattatori. A quel punto i due sono stati dichiarati in stato di arresto e condotti, con l’ausilio dei colleghi dell’Arma di Catania, nella Caserma di Fontanarossa, nelle cui camere di sicurezza sono stati trattenuti in attesa del processo per direttissima che si è svolto nella mattinata del sabato 25 gennaio.
All’esito dell’udienza gli arresti sono stati convalidati, il M. b. ed il R. A. hanno scelto di patteggiare una condanna a 4 mesi.
Il giudice ha disposto altresì nei loro confronti l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.