Nel periodo di emergenza coronavirus, a Bagheria si sono celebrati 22 funerali, per altrettante persone morte, non per cause legate al Covid 19, ma che non hanno avuto una normale cerimonia funebre, per le disposizioni governative.Inoltre il cimitero da tempo è chiuso al pubblico per le stesse motivazioni.
Il sindaco, insieme all’assessore ai servizi cimiteriali Angelo Barone, ha voluto rendere omaggio a questi nostri cari defunti, e a tutti gli altri che riposano nel cimitero comunale e che per il momento non possono riceve le visite dei propri parenti.
L’amministrazione comunale, informa i cittadini, che il cimitero è vigilato dagli operai comunali a lavoro quale servizio indispensabile, gli stessi operai si occupano della cura delle tombe, togliendo i fiori secchi ed annaffiando le piante dove sono presenti.
“I fiori possono appassire, le lacrime si possono asciugare, ma il ricordo dei nostri cari non svanirà mai -ha detto il sindaco Filippo Tripoli –Voglio rassicurare i cittadini che anche se non si può fare visita alle tombe dei propri cari, per i motivi legati all’emergenza coronavirus, i nostri operai ne curano il loro decoro come farebbero i parenti”.
