Il consigliere comunale di Bagheria Gino Di Stefano del gruppo “L’Aquilone” loda l’iniziativa con la quale si sono premiati alcuni negozi storici, ma nello stesso tempo lamenta il mancato inserimento tra i premiati di altri negozi sempre storici.
“Nella nostra cittadina era giunta l’ora che venisse istituito un premio ai “Negozi storici di Bagheria” al fine di onorare tutte quelle realtà presenti sul nostro territorio da oltre 50 anni, “anche non continuativi”.”
Di Stefano ringrazia le attività per il lavoro svolto, ma aggiunge “siamo certi di aver contemplato in occasione di questa premiazione le realtà più antiche e rappresentative del territorio?”, “Non vi saranno dei grandi assenti tra i premiati di questa manifestazione?”.Si potrà allora obiettare da parte degli organizzatori, che il censimento, avviato nei mesi scorsi per individuare varie attività bagheresi, con riferimento a diverse categorie di esercenti, sia ancora suscettibile di ampliamenti, grazie anche al contributo di chi volesse segnalare l’esistenza di ulteriori esercizi meritevoli di essere annoverati tra i candidati al premio di cui sopra.
E a tale scopo, si vuole qui segnalare qualche nome e altre realtà commerciali che per coloro che da anni risiedono a Bagheria, che ne abbiano i natali oppure no, rappresentano un riferimento ed una certezza. Fosse solo per la loro felice ubicazione negli assi storici della città!”
Di Stefano a questo punto elenca una serie di attività che a suo parere andrebbero premiate: “in primis mi viene subito in mente il noto negozio “Giuseppe La Tona Calzature”, sito in Corso Butera al civico 488, fondato dal Sig. La Tona Giuseppe nel lontano Novembre del 1962 e che vanta, dal giorno della propria apertura ad oggi, quasi 60 anni continuativi di attività. Stesso dicasi per il negozio di abbigliamento dei Fratelli Giammarresi; come poi non si possa ricordare un altro negozio di calzature come “Varese Sport e Trend”, per non dimenticare la Carnezzeria Di Quarto a “Punta Ugghia”, il Concessionario Piaggio dei Fratelli Carrubba, i Fratelli Moncada fiorai da una vita, Bar Don Gino, Antico Chiosco Buglisi e Sardina Giuseppe ad Aspra, ed in fine, non per ultime, le Farmacie dottoressa Mazzarella, oggi Dottoressa Mineo Donatella in Via Milazzo, Farmacia dottoressa Aiello su Corso Butera e Farmacia Greco alla Caravella.”
Di Stefano conclude dicendo: “e se come ribadito dal sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, e riportato nell’articolo già menzionato, sono state premiate attività che sono l’espressione di tanta professionalità, e come affermato, nel medesimo articolo, dal professore Buttitta, nipote dell’illustre poeta, i negozi hanno una valenza che va al di là della dimensione commerciale divenendo “tessuto connettivo” per la comunità tutta, traducendosi in un luogo di incontro e coesione, non vi è dubbio che sebbene possa trattarsi di una prima edizione di tale premio, vi sono esclusi, come il negozio del sig. La Tona in particolare, che rivendicano una menzione ed un riguardo particolari dato il pluridecennale e fedele servizio reso a questa città.”
