di Martino Grasso
Anche quest’anno la sfilata dei carretti siciliani ha rapprresentato uno dei momenti più attesi della festa di San Giuseppe, nel giorno conclusivo dei festeggiamenti.
Una fiumana umana ha partecipato all’evento che ha preso il via, come sempre, da via Consolare, per snodarsi attraverso il corso Butera e poi il corso Umberto, percorrendo via Papa Giovanni per tornare indietro.
Sono stati 16 i carretti siciliani, provenienti da collezioni private di Bagheria, a prendere parte all’evento.
I carretti sono stati preceduti dai bravissimi tamburinai e dalle majorettes di Aspra.
Durante il corteo alcuni amanti dei canti dei carrettieri hanno intonato le canzoni della tradizione siciliana.
Il momento più alto lo si è vissuto in corso Umberto con centinaia di bagheresi ad accogliere, fra due file di folla, il corteo.
Subito dopo ha avuto luogo la manifestazione gastronomica con degustazione presso l’atrio della scuola elementare ”Giuseppe Cirrincione” a cura dell’ associazione professionale 
cuochi italiani delegazione Sicilia con la partecipazione di Bar Ester, Gelateria Anni 20, Pasticceria Albicocco, Ninu u Ballerinu, caseificio Scianna, yogurteria del corso, dolciaria service,pasticceria Mineo, Cafè Royal (Bar Sant’Antonio).
Sul placo allestito a Piazza Madrice, intrattenimento musicale “Musiche dall’isola- memorie strumentali siciliane” con il maestro Francesco Maria Martorana e la compagnia “Tango di Disiu”-Le Musiche dei Porti” e a seguire spettacolo di cabaret Toti e Totino.
In conclusione i rituali giochi pirotecnici a salutare la festa e a 
dare appuntamento all’anno prossimo.
