A distanza di numerosi mesi, l’ultima il 23 aprile dello scorso anno, torna il sindaco Filippo Tripoli, in diretta, sulle problematiche del covid a Bagheria e nel distretto.
“La variante onicrom -ha esordito il sindaco- è molto diffusa, ma non perdiamo il senso di comunità.
C’è chi sta utilizzando questa emergenza a fini beceri di speculazione politica. Noi lavoriamo in silenzio per la comunità.
Ringrazio tutti i medici, innanzitutto quelli all’hub vaccinale. Ringrazio anche i numerosi volontari per spirito di servizio.”
I dati.
“Su 50.511 potenziali cittadini vaccinabili, il 79,70% sono vaccinati con la prima dosa quindi 40.257 vaccinanti; il 77,01 è vaccinato con la seconda dose, vale a dire 38.899 vaccinati e 10.254 persone non sono vaccinate, circa il 20,30% della popolazione. Con l’obbligo vaccinale per gli over 50, auspico che tutti si vaccinino e anzi invito alla vaccinazione.
I positivi a Bagheria secondo i dati forniti dall’Asp, sono da 340 a 400 positivi, ed è un dato in aumento. Comunque i dati fra Bagheria e Palermo non sono concordi.
Si sta cercando di contenere l’epidemia. Ma non facciamo prenderci dallo scoramento.”
Scuola.
“Le mamme mi chiedono di chiuderle o di andare in dad. La scuola non è un’area di trasmissione del virus. Tornare in presenza è azzardato. Il covid sta creando notevoli danni ai nostri figli, non soltanto dal punto di vista sanitario.
La chiusura delle scuole può essere fatta nelle zone arancione e noi non lo siamo.
Ci siamo riuniti in questi giorni con gli altri sindaci. La soluzione è quella di posticipare l’inizio della scuola dal 10 al 13 gennaio. E probabilmente sarà prolungata.
Va comunque detto che questa variante, malgrado il numero di positivi aumenti, è molto meno aggressiva.”
Il sindaco conclude invitando tutti a vaccinarsi e ha comunicato che il 28 gennaio si vaccinerà per la terza dose.