di Martino Grasso
Ancora una drammatica richiesta d’aiuto da parte dei residenti di via Giovanbattista Marino, a ridosso dell’autoparco in contrada Incorvino, per la presenza di grossi cumuli di spazzatura. La presenza di spazzatura attira anche alcuni animali fra cui numerosi topi.
I rifiuti pare non vengano raccolti da almeno 3 settimane e il luogo, l’ultima isola ecologica rimasta in città, è diventata meta preferita da altri abitanti che vanno a buttare i rifiuti. Fra la spazzatura c’è anche un’auto, una Fiat uno bianca abbandonata da molto tempo.
“E’ diventato un pellegrinaggio del popolo bagherese che non fa differenziata -racconta uno dei residenti- forse il modo migliore per smaltire tutto è dare fuoco, meglio beccare una denuncia che prendere la malaria. Abbiamo fatto segnalazioni di ogni genere ma niente è cambiato”. L’aria è diventata irrespirabile e i cittadini chiedono aiuto.
Ricordiamo però che bruciare la spazzatura provoca ulteriori danni, sprigionando nell’aria diossina, particolarmente dannosa alla salute umana, che può fare insorgere anche forme di tumuri.