di Martino Grasso
Sono un centinaio le persone, soprattutto donne, che hanno avuto notizie sull’iniziativa “Questo non è amore”.Il camper della polizia con alcune volanti e una decina di poliziotti sono arrivati a Bagheria, in corso Umberto, angolo con via Domenico Nasca, a ridosso di piazza Sepolcro.
I poliziotti, soprattutto donne in divisa, hanno incontrato alcuni cittadini per rendere noti i dettagli del progetto il cui scopo è arginare il fenomeno della violenza sulle donne.
Quella di Bagheria è la quinta tappa del progetto che ha visto coinvolte altre quattro piazze di Palermo dallo scorso febbraio.
Il camper della polizia contro la violenza di genere, è un mezzo di trasporto, ormai vero e proprio simbolo della campagna di sensibilizzazione della Polizia di Stato, denominata “Questo non è amore”.
La postazione ha ospitato una equipe di operatori specializzati, messi a disposizione di chi ne richieda l’ausilio quale vittima di violenze.
Gli operatori hanno fornito anche semplici chiarimenti o suggerimenti sull’iter da seguire per denunciare violenze subite o di cui si è stati testimoni.
Da quando il progetto è partito sono stati informati circa 800 persone, mentre in due casi due donne hanno dichiarato di subire violenza e si sta seguendo l’iter per starle vicine.
“Il nostro intervento è di carattere preventivo -sottolinea il commissario Giovanna Giaquinto- forniamo sostengo anche dal punto di vista psicologico e ovviamente viene garantito l’anonimato”.