Ancora furti di energia elettrica in alcune abitazioni di campagna e nelle zone periferiche a Bagheria.
I carabinieri della compagnia locale, hanno arrestato 4 persone, ritenute colpevoli di avere rubato energia elettrica.
I fermati sono: Pietro di Miceli, 52 anni, Giuseppa Mangione, 50 anni, Santino Di Miceli, 29 anni e Salvatore Occhipinti, 38 anni.
Tutti e quattro sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari nelle rispettive abitazioni, in attesa del rito direttissimo.
Per tutti l’accusa è furto di energia elettrica aggravato; inoltre Santino Di Miceli dovrà rispondere del reato di abusivismo edilizio per aver realizzato un manufatto edile senza la prevista concessione/autorizzazione.
Nel corso delle ispezioni eseguite con l’ausilio del personale tecnico dell’Enel di Palermo, i Carabinieri hanno appurato che presso l’abitazione dei coniugi Pietro Di Miceli e Giuseppa Mangione, era stato manomesso il contatore ENEL, previa rottura dei sigilli e tramite un’alterazione del circuito amperometrico era stato creato un abbattimento dei consumi pari a circa il 50% rispetto a quello reale. Presso l’abitazione di Santino Di Miceli era stato realizzato un allaccio diretto sotto traccia, collegando i cavi direttamente alla rete dell’E.N.E.L., presso l’abitazione di Salvatore Occhipinti è stato constatato un allaccio diretto alla rete E.N.E.L.
Dopo la convalida dell’arresto Pietro Di Miceli e Giuseppa Mangione, sono stati rimessi in libertà e sottoposti all’obbligo di dimora nel comune di Bagheria, con la permanenza domiciliare notturna in attesa del processo, che si svolgerà il 4 maggio 2015.
Salvatore Occhipinti è stato condannato con patteggiamento, alla pena di mesi 4 di reclusione e 150 euro di multa, con pena sospesa.
Infine Santino Di Miceli, è stato rimesso in libertà dal P.M di turno in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.