Il Consiglio comunale ha approvato il regolamento del Question Time del cittadino.
15 i voti favorevoli (Vella, Scardina, Castelli, Paladino, Giuliana, D’Anna, Baiamonte, Aiello R., Chiello, Bellante, Giammarresi, Maggiore, Coffaro, Aiello A., Clemente), 1 astenuto (Gargano), 1 contrario (Barone) sui 17 consiglieri comunali presenti alla seduta.
Per questo regolamento era stato richiesto anche il parere del Consiglio circoscrizionale di Aspra che lo ha approvato all’unanimità dei consiglieri presenti.
Il regolamento approvato in prima commissione, è pubblicato all’albo pretorio on line del Comune.
Per partecipare al Question Time basta inviare la propria interrogazione via mail Pec all’indirizzo presidenzaconsiglio@postecert.it o consegnarla all’ufficio URP (ufficio relazioni con il pubblico)
Il presidente del consiglio, dopo aver convocato l’ufficio di presidenza, valuterà le interrogazioni pervenute e convocherà la seduta del Question Time cittadino, ne darà comunicazione all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, che a sua volta, avviserà il cittadino interrogante utilizzando uno dei recapiti riportati nel modello prestampato presentato e presente sul sito web comunale.
L’avviso di convocazione della seduta del Question Time seguirà lo stesso iter dell’avviso di convocazione della seduta del Consiglio Comunale, vale a dire avviso ai consiglieri comunali e alle istituzioni interessate e pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente.
Possono essere interrogati il Sindaco, gli assessori, il presidente del Consiglio comunale e i presidenti delle Commissioni consiliari.
Hanno diritto a partecipare al Question Time coloro i quali abbiano compiuto il sedicesimo anno d’età e che siano: residenti nel territorio del Comune di Bagheria o non residenti, ma che esercitino stabilmente nel Comune la propria attività di lavoro o di studio. I diritti di partecipazione possono essere esercitati da persone singole o da associazioni, queste ultime intese ai sensi dell’art. 18 dello Statuto del Comune di Bagheria.
I cittadini possono formulare interrogazioni su qualsiasi argomento che abbia attinenza con la pubblica utilità, fatta eccezione per tutte quelle materie e/o casi trattati dalla magistratura o comunque per tutte quelle materie su cui è sospeso un giudizio da parte dell’autorità giudiziaria, e nel rispetto delle norme a tutela della Privacy. Non sono ammesse interrogazioni su argomenti già trattati da sedute di Question Time precedenti, ad eccezione dei casi di aggiornamento riguardanti particolari iter esecutivi.
Le Interrogazioni vanno presentate almeno una settimana prima della convocazione del question time cittadino. Le interrogazioni che non verranno presentate entro tale limite, saranno discusse nella seduta successiva.
“Le sollecitazioni dei cittadini attraverso il Question time ci permetteranno di aumentare il livello di partecipazione attiva alla gestione della Cosa Pubblica e di raggiungere obiettivi condivisi sottolinea – la presidente del Consiglio Claudia Clemente.