Il gruppo politico “i coraggiosi” di Bagheria, che fa capo all’ex deputato regionale Fabrizio Ferrandelli, propone un ordine del giorno al consiglio comunale di Bagheria, teso a ridurre i costi della politica.
“Sul tema della riduzione dei costi degli organi istituzionali, l’amministrazione 5 stelle sinora è stata solo capace di produrre slogan. Infatti, come si evince dai bilanci riequilibrati approvati dalla maggioranza in Consiglio comunale, ci si attesta su un irrisorio 3% in meno rispetto alla precedente amministrazione.
Apprendiamo inoltre che anche la tanto sbandierata riduzione del 30% di indennità e gettoni per la costituzione di un fondo di solidarietà sociale si è rivelata un bluff: come si evince dalla determinazione n. 86 del 29.03.2016 (pubblicata all’albo pretorio), quelle somme sono state giustamente liquidate già a sette consiglieri comunali, che probabilmente le destineranno a scopi sociali a titolo volontario, a causa della mancata costituzione del fondo. Inoltre continua a non essere chiaro dove siano andate a finire le indennità versate da sindaco e assessori.”
Il gruppo propone:
-ridurre da 6 a 4 il numero degli assessori;
-istituire tre Commissioni consiliari, ognuna avente competenza sulle materie di seguito indicate: I Commissione consiliare: Affari generali e Istituzionali, Bilancio e programmazione, Finanze e Tesoro; II Commissione consiliare: Lavori Pubblici, Piani regolatori ed altri strumenti di pianificazione urbanistica; III Commissione consiliare: Attività culturali, sociali, educative ed assistenziali;
-condizionare l’erogazione dell’indennità di presenza, nelle adunanze di Consiglio comunale e delle commissioni consiliari aventi durata compresa entro le quattro ore, all’effettiva partecipazione dei Consiglieri comunali al 70% della durata delle predette adunanze.
di seguito l’ordine del giorno che vine proposto
Ordine del giorno: misure volte ad incrementare l’efficienza dell’attività istituzionale del Comune tramite un’effettiva riduzione dei costi
Il Consiglio premesso che:
- i bilanci stabilmente riequilibrati 2013 e 2014 ed il bilancio pluriennale 2014/2016 approvati a maggioranza dal Consiglio comunale attestano una spesa complessiva per organi istituzionali rispettivamente di: 233.593,73 euro per l’esercizio 2013; 1.078.260,26 euro per l’esercizio 2014; 1.142.791,57 euro per l’esercizio 2015; 1.153.161, 57 euro per l’esercizio 2016;
- la riduzione dei costi inerenti agli organi istituzionali costituisce una grande opportunità per favorire un riavvicinamento delle istituzioni al cittadino, in un periodo di forte crisi economico-sociale segnato peraltro dallo stato di dissesto finanziario nel quale versa il Comune di Bagheria.
Considerato che:
- l’art. 4, ultimo comma, della L.R. n. 6 del 5 aprile 2011 stabilisce, per le sole giunte comunali, che il numero degli assessori non può essere superiore al 20 % dell’organo elettivo di riferimento, né inferiore a 4 componenti;
- l’art. 45, comma 3, dello Statuto comunale così dispone in merito alle commissioni consiliari: “Il regolamento ne disciplina il numero, la composizione dispari, nel rispetto del criterio proporzionale, il funzionamento e le attribuzioni oltre che la natura eventualmente temporanea o speciale. Il regolamento dovrà anche prevedere la presenza in commissione di singoli consiglieri”;
- l’art. 1, comma 1, del Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento delle commissioni consiliari così dispone: “In conformità dell’art. 45 del vigente Statuto comunale, sono istituite in seno al Consiglio comunale, per l’intera sua durata in carica, quattro commissioni consiliari permanenti col compito di esprimere pareri obbligatori e non vincolanti su tutti gli atti di competenza del Consiglio comunale”;
- l’art. 2, comma 1, del Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento delle commissioni consiliari così dispone: “Ogni commissione è costituita da nove consiglieri comunali in misura complessivamente proporzionale alla consistenza numerica dei gruppi consiliari regolarmente costituiti in base allo Statuto vigente, applicando la seguente formula per singola commissione: 9 (n° comp. comm.) x (n° comp. gruppo consiliare) x (numero di commissioni) : 30 (n° consiglieri assegnati al comune)”;
- l’art. 3 del Regolamento per l’istituzione ed il funzionamento delle commissioni consiliari così dispone: “Le quattro Commissioni consiliari costituite con il presente regolamento sono quelle di seguito descritte ed a ciascuna di esse è attribuita la competenza nelle materie a fianco indicate: I Commissione consiliare: Affari generali e Istituzionali e materie non espressamente attribuite ad altre commissioni; II Commissione consiliare: Bilancio e programmazione, Finanze e Tesoro; III Commissione consiliare: Lavori Pubblici, Piani regolatori ed altri strumenti di pianificazione urbanistica; IV Commissione: Attività culturali, sociali, educative ed assistenziali”;
- l’art. 7, comma 7, del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e per l’esercizio delle funzioni dei consiglieri comunali così dispone: “Hanno, altresì, diritto alla indennità di presenza per l’effettiva partecipazione ad ogni giorno di adunanza del Consiglio o delle Commissioni formalmente istituite o convocate”.
fa voti ed impegna l’amministrazione attiva:
ad adottare, previa modifica delle norme regolamentari sopra evidenziate, le seguenti misure volte ad una maggiore efficienza e produttività degli organi istituzionali del Comune, tramite un effettivo e stabile contenimento della spesa comunale legata a tale ambito :
- ridurre da 6 a 4 il numero degli assessori;
- istituire tre Commissioni consiliari, ognuna avente competenza sulle materie di seguito indicate: I Commissione consiliare: Affari generali e Istituzionali, Bilancio e programmazione, Finanze e Tesoro; II Commissione consiliare: Lavori Pubblici, Piani regolatori ed altri strumenti di pianificazione urbanistica; III Commissione consiliare: Attività culturali, sociali, educative ed assistenziali;
- condizionare l’erogazione dell’indennità di presenza, nelle adunanze di Consiglio comunale e delle commissioni consiliari aventi durata compresa entro le quattro ore, all’effettiva partecipazione dei Consiglieri comunali al 70% della durata delle predette adunanze.