Alto il tasso di evasione delle imposte in città. Ad evidenziarlo il presidente del Collegio dei Revisori dei conti Maria D’Asta che ha illustrato la relazione per l’anno 2016 al Consiglio comunale martedì scorso.
Secondo D’Asta l’evasione della popolazione che evade il tributo della Tari, ovvero la tassa sui rifiuti. L’importo della Tari riscosso alla data del 30 novembre 2015, ammonta 585.843,38 euro, mentre alla data del 30 novembre 2016 a 4.008.929,20 euro su un valore accertato di 8.512.108,24 euro per un valore riscosso pari al 53,98 per cento. La Tari 2016 riscossa alla data del 30 novembre 2016 ammonta a 2.808.049,03 euro. “Tutte le aliquote tributarie sono al massimo – afferma il presidente del Collegio dei Revisori – per quanto concerne la riscossione della TARI circa il 25 per cento della popolazione evade questo tributo. Il mancato introito pertanto ha delle ripercussioni sul bilancio comunale. Per quanto concerne il servizio idrico-fognario si sono verificati ritardi nell’emissione delle fatture”.
I revisori hanno pure evidenziato che le tariffe a domanda individuale e nello specifico del mercato orto-frutticolo sono rimaste invariate ed hanno ricordato che a causa delle cattive condizioni in cui lo stesso versava è stato ordinato uno sgombero nel mese di ottobre 2016. Per la parte che riguarda le pratiche dell’abusivismo, ad oggi, non si hanno dati definitivi e si attende una nota dalla figura apicale di riferimento per la quale hanno sollecitato, un potenziamento degli uffici. Sul Museo Guttuso, D’Asta rileva che ad oggi non è stato emanato nessun avviso pubblico per manifestazione di interesse da quando è stato riaperto cioè lo scorso 26 dicembre e pertanto se ne parlerà nella prossima relazione trimestrale.
Critiche le opposizioni. “Nella relazione dei revisori è sottolineato che la mancanza dei bilanci rende impossibile certificare con precisione talune cifre contabili – afferma il consigliere Filippo Maria Tripoli – e a tutt’oggi manca un Piano Economico finanziario del 2015 e 2016. Dalla relazione si evince l’aumento delle spese del personale attraverso l’internalizzazione del servizio rifiuti e ciò può procurare un aumento della tassa e quindi vanificare tutti gli sforzi intrapresi dai cittadini per portare avanti la differenziata. Sarà importante la lotta all’evasione fiscale che oggi è sotto il 50 per cento”. Il consigliere Biagio D’Agati evidenzia le problematiche legate alla vicenda dell’abusivismo edilizio e le 4.500 pratiche da analizzare dalla Direzione Urbanistica, che l’amministrazione invece di potenziare mette in ginocchio estromettendo dal suo ruolo l’ingegnere Vincenzo Aiello, figura, a detta di tutti, dalle eccelse qualità professionali. “In merito alla riscossione dell’imposta TARI -dichiara l’assessore al Bilancio Maria Laura Maggiore- con l’internalizzazione della riscossione è aumentata, anche se l’importo riscosso risulta ancora basso. Gli uffici intanto stanno predisponendo il regolamento sulle entrate”.