Il gruppo consiliare di Bagheria “Radici Future” con un comunicato ha sfiduciato il capogruppo, Biagio D’Agati., che riceve la solidarietà dell’opposizione.
Sia il gruppo che D’Agati sostengono la maggioranza. La decisione fa seguito, secondo il gruppo, ad alcune decisione assunte dal consigliere D’Agati, che come si legge in una nota, “sia durante il consiglio comunale che in tutte le altre sedi di rappresentanza, molto spesso non sono risultate concordate e condivise con il gruppo di appartenenza.”
A seguito di questa nota ne è arrivata un’altra a firma della minoranza che ha espresso solidarietà allo stesso D’Agati.
“Piena solidarietà al consigliere Biagio D’Agati -si legge in un comunicato- , sfiduciato dai suoi colleghi di gruppo consiliare Radici Future per aver espresso disappunto su alcune azioni svolte dall’amministrazione. Vergognoso che il sindaco Tripoli, che decanta tanto il suo essere inclusivo e dialogante abbia bistrattato uno dei consiglieri della sua lista solo perché denunciava atti gravi come la non attivazione del servizio igienico personale agli alunni disabili, solo per fare un esempio.
L’amministrazione della finzione e dell’apparenza comincia a far trapelare la sua vera natura. Dialogare significa includere e confrontarsi, non prendere a pedate chi ti ha dato fiducia e si è speso per te. E in tutto ciò sono i cittadini a piangerne le conseguenze. Noi continueremo ad essere sempre dalla loro parte e a contrastare l’operato di un sindaco che finge di volere il bene della città.”
Il comunicato è stato sottoscritto dai consiglieri comunali: Giusy Chiello M5S, Vincenzo Bellante M5S, Paolo Amoroso L’Aquilone, Gino Di Stefano L’Aquilone, Domenico Presti giacomo L’Aquilone, Nino La Corte Forza Italia, Pietro Di Piazza Forza Italia, Andrea Sciortino Siamo per la città, Anna Zizzo Siamo per la città.
Lo stesso Biagio D’Agati attraverso la sua pagina facebook ha scritto: “ringrazio i miei colleghi consiglieri. Nell’ultimo consiglio comunale Ho chiesto al Sindaco di intervenire pubblicamente e capire se condivide o meno questo atto. Nell’attesa consiglio a me stesso e tutti quanti a pensare ai problemi di Bagheria ed evitare di concentrarsi sull’attività politica di questo o quel consigliere.”
